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Il codice deontologico del volontariato in oncologia
Il “bisogno spirituale” di ogni essere umano non è quello di sentirsi capace di amare e di essere amato fino alla fine?….Accettare, seguire la sofferenza, non è certo un compito “opzionale” o facoltativo, ma al contrario, è un compito fondamentale che ciascuno di noi può e deve assumersi, per la semplice ragione che è un compito umano. (Marie de Hennezel)IL CODICE DEONTOLOGICO DEL VOLONTARIO IN ONCOLOGIA
art. 1 Il volontario opera per il benessere e la dignità della persona e per il bene comune, sempre nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. Non cerca di imporre i propri valori morali.
art. 2 Rispetta le persone con cui entra in contatto senza distinzioni di età, sesso, razza, religione, nazionalità, ideologia o censo.
art. 3 Opera liberamente e da continuità agli impegni assunti e ai compiti intrapresi.
art. 4 Interviene dov’è più utile e, quando è necessario, facendo quello che serve e non tanto quello che lo gratifica.
art. 5 Agisce senza fini di lucro anche indiretto e non accetta regali o favori.
art. 6 Collabora con gli altri volontari e partecipa attivamente alla vita della sua Organizzazione. Prende parte alle riunioni per verificare le motivazioni del suo agire, nello spirito di un indispensabile lavoro di gruppo.
art. 7 Si prepara con impegno, riconoscendo la necessità della formazione permanente che viene svolta all’interno della propria Organizzazione.
art. 8 E’ vincolato dall’osservanza del segreto professionale su tutto ciò che gli è confidato o di cui viene a conoscenza nell’espletamento della sua attività.
art. 9 Rispetta le leggi dello Stato, nonché lo statuto e il regolamento della sua Organizzazione e si impegna per sensibilizzare altre persone ai valori del volontariato.
art. 10 Svolge la propria attività permettendo a tutti di poterlo identificare. Non si presenta in modo anonimo, ma offre la garanzia che alle sue spalle c’è un’Organizzazione riconosciuta dalle leggi dello Stato. Può a richiesta dare l’indirizzo della propria Associazione o il c/c postale. -
Elenco volontari
Ampolo Luigi
Brocca Domenica
Blanco Armando
Bray Daniela
Cannone Salvatore
Colonna Albino
Colonna Anna
Coluccia Fenizia
Cucinelli Lucia
De Francesco Giuseppe
De Leo Cosimo
Dell’elmo Maria Teresa
Ficco Corrado
Foresta Anna Maria
Forestaflavia
Foresta Lucia
Erto Teresa
Giancane Anna
Greco Anna Maria
Greco Attilio
Lazzari Teresa
Maglio Ada
Margiotta Anna
Margiotta Silvana
Martina Giovanni
Mazzeo Mario
Mazzotta Adas
Mazzotta Lory
Mazzotta Anna
Montinaro Maria Paola
Montinaro Pantalea
Pranzo Flora
Pastorelli Lorenzo
Peciccia Ada
Pennisi Agrippina
Perrone Maria Rita
Ruggeri Carmela
Sava Gabriella
Sava Laura
Saracino Tonio
Scarano Giovanni
Simini Eliana
Schirinzi Roberta
Spedicato Vincenza
Verardi Costanza -
Il volontariato per la prevenzione
Il volontario svolge un compito di accoglienza e di informazione agli utenti. L’accoglienza deve essere caratterizzata da un approccio particolarmente cortese e attento, le informazioni devono essere precise ed esaurienti. Tutto l’intervento è comunque sempre improntato ad un atteggiamento di attenzione ai bisogni della persona in attesa di visita. -
Il volontariato per la promozione
Il volontario è un collaboratore prezioso nell’organizzazione delle manifestazioni di raccolta fondi delle quali a volte è lui stesso promotore. Riesce spesso, con il suo entusiasmo, a coinvolgere, nell’allestimento dei grossi eventi o delle vendite in piazza, parenti e amici,che pur non essendo essi stessi volontari, si offrono volentieri per dare temporaneamente una mano.L’Associazione attribuisce molta importanza al contributo e alla collaborazione dei suoi volontari senza i quali non potrebbe offrire agli utenti molti dei servizi approntati. E’ importante sottolineare che, dal canto suo, si impegna affinché il volontario trovi sempre un appoggio e non si senta mai solo, qualunque sia l’ambito di operatività scelto. Egli è membro di un gruppo e le riunioni periodiche con i responsabili della sua formazione continua gli consentono uno scambio di esperienze, un costante aggiornamento, la possibilità di rapportare il suo impegno a quello degli altri.
Il volontario dell’Associazione, qualunque sia la sua area di attività, dovrà sempre ricordarsi di diffondere intorno a sé i concetti per i quali l’Associazione stessa è nata e avere a cuore di aiutarla in tutte le sue iniziative.